Ancora una volta Helmut Koecher, fondatore e organizzatore del Merano Wine festival ha fatto bingo. Pienone anche in occasione dell’edizione 2014 che chiude oggi 10 novembre. Interesse, entusiasmo, curiosità. Ma anche qualche borbottio per la troppa folla che in alcuni momenti rende invivibili gli spazi del Kurhaus ridotti ormai al minimo accettabile per il crescente numero delle cantine presenti. Controlli rigidissimi in entrata, al punto che il bravo e conosciuto giornalista Rai, Nereo Perdersolli, pur provvisto del pass stampa, è stato bloccato all’ingresso di Cult, la selezione di 42 produttori al top, scelti personalmente dal padrone di casa, che nel pomeriggio di venerdì hanno fatto assaggiare i loro vini nel Pavillon de Fleur del Kurhaus a un numero chiuso di 250 di partecipanti (120 euro il biglietto di ingresso). Errori da correggere in una manifestazione gettonatissima che resta importante e conserva il suo fascino nel tempo. Grazie alla non comune concentrazione di belle cantine. Alla bellezza del posto. Ai tanti amici che si incontrano. E, in fondo in fondo… anche ai würstel con patatine fritte della birreria Forst che diventa per l’occasione la mensa del dirimpettaio Kurhaus. 