La classifica 2020

Corriere Economia 2 agosto 2021(pdf)

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Il primo semestre 2021 ha riportato fiducia ed entusiasmo tra le vigne: ci sono segnali di ripresa ovunque e c’è anche un futuro tutto verde all’orizzonte: l’Italia è la prima in Europa a imboccare la strada della sostenibilità, grazie alla recente approvazione del decreto ad hoc da parte del governo. Una boccata di aria fresca che aiuta a lasciarsi alle spalle un anno da dimenticare. Il mercato del vino ha chiuso i conti dell’ultimo anno con oltre 3 milioni di ettolitri di prodotto invenduto lasciando per strada  3 miliardi di ricavi pari a un decremento del giro d’affari del 24% e forse più.  In flessione anche l’export: dopo anni di crescita ininterrotta le esportazioni del vino italiano hanno invertito la marcia con vendite totali pari a 6,3 miliardi, meno 2,4% rispetto al 2019.

Naturalmente ogni cantina ha la sua storia e in funzione di molti fattori, primo tra tutti l’organizzazione commerciale, è stata in grado di fronteggiare in modo più o meno efficace la congiuntura sfavorevole. A pagare di più sono state certamente le cantine piccole e medie legate esclusivamente al canale horeca (ristoranti, bar, catering) messo in ginocchio dai ripetuti lockdown. Mentre le aziende maggiori, e in particolare quelle dotate di una strategia distributiva multicanale, sono riuscite a contenere le perdite se non addirittura a mettere a segno risultati di rilievo. E’ il caso di molte aziende che compongono l’esclusiva classifica delle 106 maggiori realtà vitivinicole nazionali.

Un campione significativo dell’industria nazionale del vino che rappresenta il 61,8% del giro d’affari totale del settore, il 62,2% delle esportazioni e il 61,3% del fatturato domestico.

Complessivamente le 106 cantine hanno registrato un giro d’affari di 6,7 miliardi, un export di 3,9 miliardi e 2,7 miliardi di incassi sul mercato domestico. A conferma della difficile annata, anche questo campione dai grandi numeri ha chiuso l’ultimo esercizio con un decremento del fatturato del 3,22% (risultato comunque migliore rispetto alla media di mercato), sintesi di un incremento dell’export del 2,4% e di una flessione del 10,2% del lavoro in Italia (contro un meno 43.9% del settore).

La classifica raccoglie 65 aziende private e 41 cooperative. Nel segmento privati ci sono forti differenze.

Completamente diverso è il modello di business delle tante realtà produttive a proprietà familiare, da generazioni alla guida della loro maison. E’ questa una delle caratteristiche distintive del mercato italiano, cui danno vita tante griffe del made in Italy enologico: Marchesi Antinori, Marchesi Frescobaldi, Marchesi Mazzei, Barone Ricasoli, Tenuta San Guido, Tasca d’Almerita, Planeta, Donnafugata, Umani Ronchi, Tommasi, Bortolomiol, Argiolas, Montelvini per citarne alcune. Famiglie che curano le vigne come fossero figlioli, sventolando alta la bandiera della sostenibilità: come dimostra il riconoscimento appena ricevuto da Tasca d’Almerita e Alois Lageder: due delle 24 aziende in tutto il mondo a ricevere il Robert Parker green emblem 2021, prima edizione di un premio riservato alle cantine che «hanno dimostrato sforzi straordinari nella ricerca di pratiche ecologiche». E l’impegno nei confronti dell’ambiente e dei temi sociali si moltiplica: Feudi di San Gregorio è diventata azienda Benefit, Cielo e Terra vanta la Certificazione BCorp, la famiglia Ziliani ha fondato l’Academia Berlucchi in Franciacorta a protezione del territorio ed  è appena nato il progetto Il tempo della vite dei veneti  Paladin: un vigneto didattico laboratorio a cielo aperto in collaborazione con le Università di Padova e Milano e il Crea (ente di ricerca del settore agroalimentare) con la supervisione .Molti brand, soprattutto nella fascia alta della graduatoria, hanno caratteristiche industriali e non hanno proprietà viticole, perché pesano sulla redditività. Ed è proprio questa tipologia di aziende che oggi si sta muovendo con decisione per aumentare di taglia. E’ il caso per esempio dell’Italian Wine Brands  (quotato all’Aim) che ha appena definito l’acquisto di Enoitalia. Ed è il caso di Botter e Mondodelvino che sono confluiti in un nuovo nuovo polo vinicolo con forti ambizioni sotto l’egida di Clessidra (ne abbiamo parlato in occasione dell’articolo sul club over 100 milioni uscito anche su l’Economia del Corsera n.22).

top 20 coop-v2top 20 privati-v2C’è poi il mondo della cooperazione, sempre più forte e sempre più consapevole del suo ruolo legato alla terra e ai viticoltori. Le coop in classifica pesano per il 44,5% sul fatturato totale del campione, per il 35,9% sull’export, per il 57% sul fatturato Italia, tenendo sempre la testa della graduatoria con Cantine Riunite e Caviro. Il podio al vertice della cooperazione si completa con il consorzio trentino Cavit, che ha cambiato taglia dopo l’acquisto delle controllate dell’ex gruppo La Vis. Da notare la grande estensione di vigneti che i viticoltori-soci portano in dote alla cooperativa. Una classifica ad hoc vede al primo posto il Gruppo Caviro, che da solo, dispone di 36.272 ettari in produzione, quasi un quinto delle vigne dell’intero campione. Nel secondo gradino del podio ecco La Marca vini e spumanti con 15 mila ettari, 2mila in più rispetto allo scorso anno, al terzo il gruppo Ermes con 10.453 ettari: questa grande realtà siciliana figura anche nella top ten delle coop più grandi del mercato. E’ quarta Colomba bianca con 7 mila ettari e quinta Terre Cevico con 6.920. Cantina di Soave, Vivo, Cavit, Collis Veneto wine group possono contare su oltre 6 mila ettari; Vignaioli Veneto Friulani e Cantine Riunite su circa 5 mila. E’ da queste vigne lavorate dai soci che arriva la materia prima che sempre più spesso si traduce in bottiglie: dai 286,5 milioni di pezzi delle Riunite ai 259 milioni di Caviro; dagli 86,3 milioni di Terre Cevico ai 59 milioni di La Marca o ancora agli oltre 50 di Mezzacorona.

E i privati? Sono 5 (una più del 2019) le aziende che possono vantare un fatturato superiore ai 200 milioni. Botter, la maggiore azienda privata del mercato, salita sul terzo gradino del podio, Marchesi Antinori, Fratelli Martini, IWB ed Enoitalia. Sono 21 in totale, grazie alla new entry Contri spumanti, le aziende con più di 100 milioni di fatturato: l’ormai famoso club over 100.

21 top 3 anni

2 new entry

Entra a quota 56 con 34,6 milioni la Losito e Guarini: è leader indiscusso nella produzione della Bonarda dell’Oltrepò Pavese, ma vanta anche una collezione di vini pugliesi, terra d’origine della famiglia. Suoi i marchi Le Cascine, Lebollè, C’era una volta e Guarini . Fondata nel 1910 da Domenico Losito, negli anni Sessanta i Losito si uniscono alla famiglia Guarini che ne guida tuttora la crescita: al comando ci sono oggi i fratelli Davide e Renato Guarini, a fianco della madre Luisa Losito.

New entry 2020 anche la FDB-Famiglia Dal Bianco al 61mo posto. Tre aziende, Masottina, Terre di Oglieno e Santa Caterina, sono le tre colonne su cui è costruito il suo gruppo vinicolo. Punto di forza è la Masottina, che da sola rappresenta più di 26 milioni sul totale di 30,6. Cuore a Conegliano Valdobbiadene, 280 ettari vitati, i Dal Bianco sfoggiano bollicine top come il Prosecco superiore docg e le Rive di Ogliano, ma producono anche vini fermi raccolti sotto il brand Ai Palazzi Masottina. La seconda generazione oggi all’opera è composta dall’enologo Adriano Dal Bianco, con i figli Federico e Filippo, rispettivamente vicepresidente e direttore vendite, la moglie Franca (amministrazione) e il figlio più giovane Edoardo che collabora per la parte gestionale e produttiva.

Tutti i dati

Nella tabella la graduatoria delle 106 maggiori imprese vitivinicole italiane con più di 10 milioni di fatturato 2020 (da bilancio civilistico, consolidato o aggregato). Considerando l’anno particolare, condizionato dalla pandemia, restano in classifica Mastroberardino e le Tenute Folonari scesi sotto i 10 milioni. L’ebitda, margine operativo lordo, è in cifra assoluta e in percentuale sul fatturato. L’Ebit è l’utile operativo netto, prima di imposte e oneri finanziari. Per le coop i valori dell’Ebitda e dell’ Ebit, normalmente molto bassi o non comunicati, hanno modesto significato, perché la missione delle società cooperative non è quello di fare profitti, ma di pagare al meglio il costo delle uve conferite dai soci. La posizione finanziaria netta indica l’indebitamento netto o la liquidità dell’azienda (segno più davanti alla cifra). Nel caso delle cooperative gli ettari vitati sono di proprietà dei soci. Le variazioni percentuali dei fatturati sono calcolate senza tenere conto di incrementi o decrementi non comparabili.
Qualsiasi riproduzione dei dati deve essere autorizzata.
Azienda Vitivinicola
Fatturato in milioni 2020
Fatturato in milioni 2019
Variazione % 2020/2019 TOTALE
Variazione % 2020/2019 ITALIA
Variazione % 2020/2019 ESTERO
Export
(in milioni)
Export
in %
Ebitda
(in migliaia)
Ebitda
%
Ebit
(in migliaia)
PFN
(in migliaia)
Investimenti
(in migliaia)
N¡ Bottiglie
(in milioni)
Ettari vitati
proprietá
Ettari vitati
affitto
Dipendenti
n.
Acquisti % sul totale Uve
Acquisti % sul totale Vino
Posizione
2019
Totali 20206.714,26.937,5-3,22-10,242,483.936,658,63689.63110,58426.702,8-670.881,0322.978,72.084,8162.827,911.242,413.014,0==
1
Cantine Riunite & Civ
581,3623,9-6,831,61-10,65383,766,0025.5784,3715.114-137.00216.650207,34.9076531.12910,0025,001
di cui: Gruppo Italiano Vini
393,0406,0-3,200,00-4,21296,075,3220.2125,112.320-122.9706.45879,268796482550,0025,00
2
Gruppo Caviro
362,0328,810,0910,179,88100,027,6226.8667,427.298-51.23124.500259,136.27290567--23,002
3
Casa Vinicola Botter Carlo & C.
230,0217,05,997,145,91215,093,4838.00016,5234.70054.4003.77196,8--121890100,004
4
Marchesi Antinori
214,5245,8-0,13-0,24-0,05140,165,3290.00042,0064.50097.00037.60020,02.9671005005,010,03
5
Cavit
209,7191,49,5817,387,56163,678,016.8113,254.04714.8002.341--6.00003060,00100,008
6
Fratelli Martini
208,2206,01,06-4,491,98180,186,5022.01610,5718.30328.0192.011--295--6615,5084,505
7
Italian Wine Brands
204,3157,529,7318,5032,82164,180,3125.60412,5320.217-10.3334.80165,0----16110,7089,3011
8
Enoitalia
200,8199,30,75-2,091,54158,779,0317.1508,5412.900-1.0613.107114,0----1700,00100,007
9
Gruppo Mezzacorona
193,6186,63,735,113,47162,884,0916.8138,686.784-113.36911.90350,93.500--496----10
10
Zonin 1821
189,5205,0-7,55-8,90-7,31162,285,58ndndndndnd49,31.990--5000,0--6
11
Gruppo Santa Margherita
172,0189,4-9,22-17,36-5,12119,569,4958.28033,8946.486-152.89225.34220,849818645034,2065,809
12
La Marca Vini e Spumanti
152,9140,88,59-17,4214,05132,886,821.5381,01268-19.9283.64159,015.000--980,000,0012
13
Terre Cevico
127,3132,5-3,95-8,163,2550,539,674.2533,3464514.0162.19986,36.920123040,0020,0015
14
Cantina di Soave
121,0136,0-11,03-24,4719,0550,041,328.7697,251.074-48.38711.30035,06.400--175----13
15
Schenk Italian Wineries
118,0111,26,16-8,1514,1781,468,968.3377,068.082nd3.82959,216201020,0061,0017
16
Mondodelvino Group
117,5111,25,706,925,4697,783,1514.91412,695.697nd6.54462,415552864,0096,0018
17
Marchesi Frescobaldi
110,7126,5-12,49-17,61-7,0870,763,8740.50036,5930.00017.50010.20010,41.43470605----16
18
Contri Spumanti Spa
107,394,613,41-0,727,6660,055,928.8008,206.2003.04591178,9----3900,0023
19
Ruffino Gruppo
106,3133,2-20,19-50,11-16,83101,395,2417.19916,185.697-346.79326,014047223929,2562,3814
20
Collis Veneto Wine Group
105,0109,0-3,67-5,320,3132,130,577.4477,092.597-22.4744.65124,05.996023265,009,0019
21
Gruppo Vi.V.O. Cantine
101,1107,5-5,96-8,00-3,8150,349,767.9227,834.052-19.7315.59130,56.04587125----20
22
Villa Sandi
91,594,8-3,480,88-7,4645,950,169.85910,777.409-10.4001.00025,41901.85010935,0065,0022
23
Gruppo Ermes
87,385,61,941,616,226,57,444.3184,95554-5.2501.11810,010.453--90----25
24
Gruppo Lunelli
86,0106,1-18,95-16,42-32,0014,617,0017.80020,70nd-22.50014.7368,22073324053,0021,0021
25
Mionetto
85,692,4-7,34-17,27-1,9658,868,65ndnd6.629-10.1793.838--80--119--100,0024
26
Farnese Group
84,882,42,91-28,574,0282,897,6418.13222,0412.733-73.7837.31025,8--4009080,0020,0026
27
Vignaioli Veneto Friulani
70,869,81,451,40,000,00,002.1192,99225-19.5362.293--4.950--17----28
28
Tenute Piccini
68,063,57,092,559,7543,9064,568.10012,005.100nd3.00018,02003507025,0065,0033
29
Araldica Castelvero
63,162,01,75-14,886,8250,7780,455.8869,334.613-3.1601.19523,48794610032,0068,0034
30
Cantina Viticoltori Ponte
62,067,0-7,46-12,802,7423,638,112.8254,56288-202.27815,03.000--733,5014,0030
31
Spumanti Valdo
55,159,8-7,84-14,650,0027,8050,445.91310,735.0913.6711.64215,7--2106020,0080,0036
32
Pasqua Vigneti e Cantine
55,060,2-8,62-16,19-7,7449,7390,407.23613,156.03117.77873813,91222007233,0067,0035
33
Masi Agricola
51,764,9-20,34-21,99-19,8540,2077,765.49510,631.348-6.4424.011--32967153----31
34
Terra Moretti
51,664,7-20,26-19,83-21,7011,8322,923.8367,43-559nd3.0307,189658412----32
35
Castellani
51,651,6-0,04-0,03-0,0147,4092,0017.83034,5712.95811.98952823,8230--58--72,0041
36
Cielo e Terra
49,553,3-7,02-3,02-8,3836,3773,423.5627,192.166nd3.66133,0----84--100,0039
37
Viticoltori Friulani La Delizia
49,049,6-1,316,88-12,2118,7038,182.1394,37595-39.3221.68224,12.0001198054,507,0043
38
Casa Vinicola Sartori
48,952,7-7,214,97-12,5732,0065,442.1504,401.600-10.80096516,9252.8005220,0035,0040
39
Astoria Vini
48,153,6-10,30-9,05-13,2913,7028,497.09014,756.0187.8821.29214,040607470,0030,0038
40
Cantina Produttori Valdobbiadene
47,250,0-5,50-9,208,7411,2023,712.5675,44531-6.0955.49513,11.014--6289,7010,3042
41
Cantine Vitevis
46,938,521,7823,8018,0916,0634,28ndndnd-13.0561.56711,02.800--82--1,5051
42
Cantine Settesoli
45,747,7-4,1912,40-23,7416,736,54ndndnd-7.480nd19,04.769--------44
43
Guido Berlucchi
45,143,14,664,870,001,803,998.90519,756.355-22.0891.0964,3130400100100,000,0047
44
Banfi
45,069,0-34,78-38,82-30,8624,253,782040,45-7.270-29.1006.4007,81.040163765,0010,0029
45
Bottega
44,559,5-25,21-8,60-28,2936,0080,903.8008,542.80015.0001.20012,01526160--50,0037
46
Latentia Winery
43,444,3-2,053,00-4,1130,169,492.0754,78829-5.4741.70027,6----61----46
47
Casa Vinicola Caldirola
41,944,7-6,312,93-21,7413,131,26ndndndnd24622,8----49--100,0045
48
Toso
39,840,0-0,500,000,0027,4068,846.82117,144.87317.18320025,017--5595,0045,0048
49
Cantina Valpolicella Negrar
38,335,96,607,615,8221,455,89ndndndndnd8,7775--411,5018,0055
50
Citra Vini
38,237,81,084,03-1,6319,3450,631.3713,59218-11.3901.10025,0----53--6,4052
51
Tenuta San Guido - S.A. Citai
37,638,5-2,37-1,47-0,8928,4176,0022.42259,6021.70213.6681.6081,1951017410,0012,0050
52
Duca di Salaparuta
37,139,4-5,93-2,87-20,525,4314,6ndndndndnd10,2130418580,00--49
53
Cantine Sgarzi Luigi
37,036,61,15--2,1837,099,001.8745,071.005nd1.19316,0140--282,0098,0054
54
Cantine Due Palme
36,135,80,81-2,365,6315,041,55ndndndndnd18,02.400--138----57
55
Cantina Tollo
35,933,76,5411,69-10,007,220,081.9075,3210-14.6541.93111,3----61----58
56
Losito e Guarini
34,635,3-2,192,86-39,632,57,33ndndndndnd33,9----40----new
57
Chiarli
34,435,8-3,910,00-15,057,922,95ndndndndnd19,0110--580,0093,0056
58
Colomba Bianca
34,428,819,6227,28-3,187,020,351.5784,59333-21.4373.2542,47.000--2566,0033,0062
59
Cantina Montelliana e dei Colli Asolani
34,334,5-0,5522,25-19,1415,444,79ndndndnd42912,54--43----59
60
Corte Giara Allegrini
33,637,4-10,16-34,25-4,3228,885,714.10312,21ndnd4.8584,32661051386,90--53
61
FDB - Famiglia Dal Bianco
30,635,6-13,98-14,52-13,7220,767,811.8956,2630-12.9209357,0742064239,00--new
62
Tommasi Family Estates
27,930,0-7,00-6,89-7,0124,089,00ndndndndnd3,2572--80----60
63
Terre Cortesi Moncaro
27,026,04,183,03-15,327,929,252.65610,678518.0081.1199,8981.142532,0012,00new
64
Cantina di Carpi e Sorbara
26,426,6-0,757,74-62,811,24,511.3975,2951212.3951.0600,61.960--3189,5810,0063
65
Varvaglione 1921
24,823,93,813,504,1811,4646,252.54110,251.8272.0004,51001504090,0010,0068
66
Feudi di San Gregorio
24,030,0-20,00-17,02-30,774,518,754.45018,542.950-27.5002.0003,846017017035,000,0061
67
Cantina La-Vis e Valle di Cembra
23,925,5-0,06-0,061,00,041.1050,051183.3782246,0700--480,380,3227
68
Cant. Prod. San Michele Appiano
21,521,8-1,380,00-7,143,918,14ndnd85nd3.5002,4385--40----71
69
Le Chiantigiane
21,023,0-8,700,00-41,672,813,333901,86-27-1.15019111,1----43--27,0070
70
Vivallis
20,517,218,9618,960,000,00,001720,84328-7652.158878--27--4,4086
71
Donnafugata
20,321,8-6,66-2,82-17,244,823,634.99724,601.951-12.7153.7852,622618412721,0015,0072
72
Cantina Caldaro
20,023,5-14,89-11,00-27,913,9019,501.3496,75401-17.8596903,1429--55--5,0069
73
Cantina di Rauscedo
19,826,5-25,32-28,4426,671,99,602.88014,551.626-15.538860,91.740--32----65
74
Umberto Cesari
19,719,60,66-14,333,6816,985,742.35011,92nd5.2105003,51801754313,00--76
75
Cantina di Bolzano
19,720,1-2,14-5,5113,334,120,73ndnd57nd3443,5335--38----74
76
Montelvini
19,626,5-26,14-27,34-23,005,729,219724,96525-2394975,835--4113,8786,1364
77
Bertani Domains
19,425,1-22,75-14,21-31,368,644,25ndndndnd2.6602,9457--12490,0010,0066
78
Cantina Vecchia Torre
18,818,23,48-3,1918,216,735,641.1976,373224.2537893,51.300--175,246,3983
79
Rocca delle Macie
18,524,5-24,49-16,52-31,548,948,11ndndndnd3003,0197109016,00--67
80
Cantina Sociale ValTidone
18,318,4-0,54-0,6886,210,10,308384,59208-1.789366,9989--304,1413,1781
81
Cantina Sociale di San Martino in Rio
18,020,0-10,00-6,95-3,050,52,78ndndndnd1.0000,21.390--21--5,0075
82
Gotto d'Oro
18,017,90,561,00-33,000,63,33nd0,0ndnd4007,31.100--29----84
83
Cantine Pellegrino
17,619,4-9,09-9,40-8,334,927,602.27512,927013.3002255,3--5270,0077
84
Cantina Toblino
16,718,5-9,32-9,320,000,00,007794,66242985500,4816--19----80
85
Alois Lageder
16,418,6-11,98-13,01-10,998,551,861.1787,19513nd2552,052--5281,5018,5079
86
Terre del Barolo
16,415,74,0713,82-10,705,634,131.0576,45329-9.9884.6752,5590243--3,5090
87
Carpineto
15,716,4-4,39-44,291,4714,592,543.37121,503.096-2.8994703,1150707220--87
88
Argiolas
14,818,2-18,71-19,49-17,485,939,811.84812,47935-15.3043.2582,3230-4433,00--82
89
Cantina Tramin
14,615,6-6,27-8,964,273,322,63ndndnd1.3561.0871,8274--27----93
90
Cantina Colterenzio
14,315,7-9,15-12,14-2,134,632,171.1007,691872624502,3300--373,0015,0091
91
Barone Ricasoli
14,216,0-11,47-37,27-2,5011,681,712.03114,30520nd9292,22231314813,0048,0089
92
Cusumano
14,117,8-21,00-19,63-21,759,063,992.98021,192.000nd1.6002,5525--15----85
93
Conte Tasca d'Almerita
13,418,6-27,87-23,53-34,416,145,591.81413,561.66421.8659292,5411477914,00--78
94
Marchesi Mazzei
13,116,3-19,37-33,03-10,548,967,362.25017,12813nd1.0391,4172--83----88
95
Azienda Planeta
12,515,7-20,79-23,99-17,716,652,974.11733,042.7711.1041.9702,13624143----92
96
Marchesi di Barolo
12,215,0-18,71-11,68-23,956,553,561.22410,02721-8.1096301,310212031--4,9094
97
Bortolomiol
12,214,1-13,48-14,93-8,202,822,95ndndndnd3601,86--27----97
98
Umani Ronchi
12,012,7-5,54,9-10,57,764,1720,021-2.4008003,0212356115,0012,00100
99
Cantine Volpi
11,910,117,8227,2716,6710,588,244844,07203-945854,81062915,0085,00104
100
Famiglia Cotarella
11,114,5-23,49-16,06-35,643,531,912.36521,321.6152.6435172,0140607130,0030,0096
101
Cantina Santadi
11,011,5-4,85-11,5719,723,027,023943,59942.8133481,5515--330,0133,20103
102
Casa Paladin
10,810,16,58-15,2629,266,459,511.0179,46723-3.7781.2002,540503632,0068,00105
103
Genagricola
10,614,9-28,65-28,97-27,973,432,05ndndndndnd2,8900--37----95
104
Cantine 4 Valli (F&P Wine Group)
10,113,8-26,65-26,94-26,395,352,481311,30ndnd6906,67015035----98
105
Mastroberardino
8,810,8-18,5ndnd1,618,181.75019,89570-4.3004801,42501005035,00--99
106
Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari
8,612,4-30,4-40,2-5,43,338,28-439-5,09-2.139-16.7091.8791,0172--4812,502,50101

NOTE

(Il numero accanto alla cantina indica il suo posto in classifica.)


La riproduzione dei dati deve essere autorizzata

Redditività

Un podio di sangue blu domina la classifica 2020 che fotografa le cantine che vantano la maggiore redditività. Questa speciale graduatoria, che riguarda solo le imprese private, è costruita tenendo conto del rapporto tra il margine operativo lordo (ebitda) e il fatturato. Ebbene il vertice 2020 di questa ambita classifica è interamente occupato da tre cantine blasonate.


Redditività privati 3 anni

Il primo e il secondo gradino è appannaggio, more solito, di due illustri cugini: gli Incisa della Rocchetta, proprietari della Tenuta San Guido e gli Antinori, da secoli alla testa della Marchesi Antinori. I primi, Nicolò e Priscilla Incisa della Rocchetta, padre e figlia, con la loro celebre maison di Bolgheri, produttrice del rosso Sassicaia, guardano tutti dall’alto del loro stratosferico indice del 59,60%. Ma che dire della Marchesi Antinori, sei volte più grande della Tenuta San Guido, capace di realizzare un ebitda del 42%? Qui le tre sorelle Albiera (anche presidente della maison) Allegra e Alessia Antinori, coadiuvate dall’ad Renzo Cotarella, firmano risultati economici di grande rilievo, a dimostrazione che anche un’azienda che possieda vigne a perdita d’occhio, se ben gestita, può fare utili. Ma ecco al terzo posto la prima novità significativa del 2020: conquista il podio della redditività la Marchesi Frescobaldi, un’altra storica casata Toscana, legata alla vigna e alla terra, che in questi ultimi anni ha realizzato un decisivo miglioramento dei suoi margini operativi, sotto la guida di Lamberto Frescobaldi, presidente operativo e dell’ad Giovanni Geddes.

Il monopolio della Toscana continua con la Castellani, al quarto posto: l’azienda di Piergiorgio Castellani marcia come un treno ed ha migliorato di quasi 7 punti il suo margine, toccando il 34,57%. Al quinto posto irrompe il Veneto con il Gruppo Santa Margherita della famiglia Marzotto: guidato dall’ad Beniamico Garofalo è tra le realtà più performanti del mercato con un ebitda del 33,8%, quattro punti in più rispetto al 2019. Il sesto e settimo posto toccano a due cantine siciliane: Planeta  (guidata dai cugini Planeta entra nella top ten migliorando il suo indice di ben 13 punti) e Donnafugata della famiglia Rallo a quota 24,60%.

Novità anche all’ ottavo posto e nono posto dove si fanno avanti il gruppo Farnese creato da Valentino Sciotti, vanto d’Abruzzo, e la toscana Carpineto, realtà in crescita costante guidata dalle famiglie Zaccheo e Sacchet.

Chiudono due ospiti fissi di questo salotto: la Famiglia Cotarella, con il 21,32% e Cusumano, con il 21,19% ( quest’ultimo dopo molti anni lontano dal podio). L’anno horribilis ha lasciato infatti il segno anche in questa classifica: escono di scena nel 2020, pur registrando risultati invidiabili,  tanti habitué di questa graduatoria come il Gruppo Lunelli (ebitda 20,70%) e Guido Berlucchi (19,75%).

L’indice di redditività non riguarda il mondo cooperativo, i cui fini statutari sono l’aiuto ai soci e la migliore remunerazione delle uve che questi conferiscono alla cooperativa.

Vigne di proprietà

vigneti privati

vigneti coopE’ sempre riservata ai privati la graduatoria che raccoglie le proprietà viticole più importanti e trova al primo posto assoluto la Marchesi Antinori, con 2.967 ettari in produzione. Alle sue spalle solo tre aziende vantano proprietà di oltre mille ettari. Sono Zonin 1821 (1990 ettari per 9 tenute italiane e due proprietà estere in Virginia e Cile), Marchesi Frescobaldi (1434 ettari in Toscana, salvo 44 ettari in Friuli con Attems) e Banfi: 1040 ettari a Montalcino, maggiore cantina nel territorio del Brunello. Al quinto posto con 900 ettari le Tenute Genagricola (7 aziende in Italia e una in Romania) seguite da Terra Moretti con 896 ettari tra Franciacorta, Toscana e Sardegna. Al settimo posto Tommasi Family estates (572 ettari in cinque regioni) seguita da Cusumano (525 ettari) e Santa Margherita (498 ettari). Chiude la rosa dei primi 10 Feudi di San Gregorio della famiglia Capaldo con 460 ettari

Subito sotto Bertani Domains (gruppo farmaceutico Angelini) con 457 ettari, Tasca d’Almerita (411 ettari), Planeta (362 ettari) e Masi Agricola (329 ettari) quest’ultima è l’unica azienda vinicola di produzione quotata all’Aim.

Altre cantine vantano un’estensione di vigneti superiore ai 200 ettari. Tra queste la veneta Allegrini  Corte Giara (266 ettari), la campana Mastroberardino  (250), la sarda Argiolas (230) e la siciliana Donnafugata ( 226)

Bottiglie

imbottigliatori privatiimbottigliatori coopL’Enoitalia della famiglia Pizzolo con 114 milioni di pezzi, 4 milioni in più rispetto al 2019, ha potenziato nel 2020 il suo primato di primo imbottigliatore italiano. Ed è ora pronto a trasferirsi sotto l’egida dell’Italian wine brands (IWB) al quarto posto della classifica stilata in base al numero di bottiglie prodotte, con 65 milioni di pezzi. Al secondo e al quinto posto troviamo Casa vinicola Botter e Mondodelvino group (97 e 62 milioni di bottiglie ciascuno) confluite sotto il fondo Clessidra. In pratica nella cinquina al vertice, l’unica azienda che procede sola soletta è la Contri Spumanti,  produttrice di 79 milioni di bottiglie e titolare di un fatturato di 107,3 milioni.

Protagonisti di questa top ten anche Schenk Italian Wineries : 59 milioni di bottiglie e una strategia multicanale che si è tradotta in un incremento del giro d’affari. Al settimo posto Zonin 1821 (49 milioni di pezzi): oggi con un top management interamente rinnovato, sotto l’ad Pietro Mattioni. All’ottavo posto la new entry Losito e Guarini (Bonarda a gogò tra i 34 milioni di bottiglie), seguita da Cielo e Terra (33 milioni di bottiglie, tra leader nella Gdo) e Latentia Winery..

Fatturato

Incremento fatturatoIncremento fatturato esteroMa quali sono le aziende che hanno corso di più nel 2020? La graduatoria che registra i maggiori incrementi del fatturato totale è dominata da l’IWB con un incremento che sfiora il 30%. Al secondo posto, con una crescita di oltre il 21% ecco il consorzio veneto Cantine Vitevis, frutto di fusioni completate nel 2019 con la Cantina di Castelnuovo del Garda. Presieduto da Silvano Nicolato e diretto da Alberto Marchisio ha guadagnato 10 posti in classifica piazzandosi al 41mo posto. Sfiora il 19% l’incremento messo a segno sul mercato domestico dalla coop trentina Vivallis, mentre Cantine Volpi, proprietà dell’omonima famiglia e punto di riferimento nella produzione dei Colli Tortonesi raggiunge il 17,8%. Contando anche Contri spumanti (+13,4%) e Gruppo Caviro (+10%), sono 7 le aziende che possono vantare una crescita del fatturato a due cifre.

Completano la top ten due grandi coop, Cavit e La Marca e l’azienda privata toscana Tenute Piccini. Sotto la regia dell’ad Mario Piccini, il gruppo vinicolo di Casole d’Elsa ha un rapporto privilegiato con la grande distribuzione e vanta cinque tenute nel Chianti classico, Maremma, Etna e Vulture in Basilicata, pronto ad allargare il perimetro all’occasione.

Molte aziende di questa classifica si accomodano anche nella graduatoria che raccoglie le crescite più importanti all’export. Con tre sole eccezioni. La prima è Casa Paladin: conquista il secondo gradino del podio con un incremento del fatturato estero che supera il 29%. Guidata dai fratelli Carlo e Roberto Paladin, Casa Paladin si estende in Veneto, Friuli, Toscana e Franciacorta con un approccio strategico green. C’è poi la Cantina di Soave, una delle maggiori coop italiane: occupa il quarto posto con un incremento superiore al 19% e  infine Cantina Vecchia Torre: al quinto posto con oltre il 18%, è una  solida coop pugliese con un ricco medagliere.

Export

maggiori esportatori

E chi sono i maggiori esportatori? La top ten è guidata dall’emiliana Cantine Sgarzi di proprietà della famiglia Sgarzi, che si occupa di imbottigliamento e commercializzazione di vino sfuso e confezionato. Guidata da Stefano Sgarzi, opera nella Gdo europea ed extra europea dove realizza il 99% del suo fatturato.

Segue Farnese group con 97,6% quindi il Gruppo Ruffino  con il 95,24%. Sotto il podio altri attori importanti tra cui Pasqua vigneti e cantine di Verona: firma storica del mercato, dell’omonima famiglia veneta, oggi alla terza generazione, vanta controllate in Usa e Asia ed è una delle realtà più social del mercato.

 

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